Il Tiramisù: riconoscimento territoriale contro le imitazioni
Il Tiramisù è nato a Treviso nel corso degli anni Settanta grazie all’estro culinario di Ada Campeol e Roberto “Loli” Linguanotto (entrambi ancora in attività): è questa la tesi sostenuta dalla Regione Veneto.
Luca Zaia, presidente della Regione, ha deciso di avviare le pratiche per il riconoscimento di Treviso come suolo natio del Tiramisù, dolce nostrano divenuto ormai famoso in tutto il mondo. A breve verrà presentata la domanda ufficiale.
“È giusto e doveroso chiedere il riconoscimento territoriale di questa specialità – ha dichiarato Zaia – sia come suggello di un evento storico, sia come motivo ulteriore di valorizzazione di Treviso e del Veneto nel settore alimentare.”
Il timore è che le varie imitazioni e versioni di questo dolce possano seppellire la ricetta originaria “È un processo che richiede impegno, ma dobbiamo far sapere qual è l’originario Tiramisù di Treviso a fronte delle tante varianti che si sono liberamente sviluppate in tutto il mondo, traendo ispirazione dall’intuizione dolciaria dei suoi creatori.”
Il percorso al quale ci si ispira è quello seguito per la pizza napoletana, alla quale è stato attribuito il marchio d’origine Stg (Specialità tradizionale garantita), obbiettivo raggiunto proprio quando Zaia era ministro delle politiche agricole.