Cantanti che hanno segnato gli anni ’70

Alcune salgono ancora sul palco, altre hanno intrapreso carriere diverse: sono le cantanti che hanno raggiunto il successo negli anni ’70. Vediamo alcuni dei nomi più celebri.

Marcella Bella

Debutta nel mondo della musica italiana da giovanissima. I primi successi arrivano nel 1971, a 19 anni, con Hai ragione tu, e nel 1972 con Montagne verdi (settimo posto a Sanremo e oltre mezzo milione di copie vendute). Seguono svariate partecipazioni: Cantagiro, Canzonissima, Festivalbal. Si sposta poi verso la disco music e uno stile più sensuale sul finire degli anni ’70. Conta diverse presenze al Festival di Sanremo e pure un’incursione nel mondo della politica (candidata per Alleanza Nazionale al Parlamento europeo). Il suo ultimo album si intitola Femmina Bella.

Patty Pravo

È negli anni ’70 che crea alcuni dei suoi brani più famosi, nonostante fosse già conosciuta da alcuni anni. È il periodo di: Per te (scritta da Battisti), Non andare via, Tutt’al più, Pazza idea, Pensiero stupendo. Ed è sempre in questi anni, nel 1970 per l’esattezza, che sale per la prima volta sul palco dell’Ariston, dove tornerà svariate volte. È considerata tutt’oggi come un’icona della musica italiana.

Orietta Berti

Fin che la barca va, Tipitipitì e Via dei Ciclamini sono brani degli anni ‘70. Pubblica album uno dietro l’altro, scale le classifiche di vendita, partecipa a Sanremo e si dà anche al cinema.

Iva Zanicchi

Protagonista con Caro Theodorakis…Iva, Ciao cara come stai? (primo posto a Sanremo nel 1974), Testarda io e La riva bianca la riva nera. Nel 1973 si esibisce al Madison Square di New York: è stata la prima cantante italiana. A partire dal 1985 privilegia la carriera da conduttrice: Ok, il prezzo è giusto e Domenica In sono le sue trasmissioni più famose. Entra anche in politica.

Gigliola Cinquetti

Raggiunge il successo internazionale negli anni ’70. Nel 1973 vince Canzonissima con Alle porte del sole, poi partecipa all’Eurovision Song Contest 1974 e arriva seconda dietro agli Abba. Dal 1970 al 1974 partecipa tutti gli anni al Festival di Sanremo. Ha preso parte al programma Tale e quale show, condotto da Carlo Conti.

Nada

Vince il Festival nel 1971 con Il cuore è uno zingaro, ma la prima partecipazione era avvenuta due anni prima con Ma che freddo fa. Seguono collaborazioni con gli allora poco noti Ron, Riccardo Cocciante e Antonello Venditti. Successivamente si innamora della recitazione. Gli anni ’80 sono anni fortunati per lei: riceve un’infinità di premi per l’album Smalto e il singolo Amore disperato.

Anna Oxa

Ha fatto dell’eccentricità il suo punto di forza. I look sfoggiati al Festival di Sanremo, compreso quello punk del suo debutto nel 1978, sono entrati nella storia della musica italiana. La sua carriera inizia con la canzone Un’emozione da poco, scritta da Ivano Fossati, e prosegue con una serie di successi, fino a contare ben tredici partecipazioni sanremesi (vince nel 1989 con Ti lascerò in coppia con Fausto Leali e nel 1999 con Senza pietà) e 23 album.

Passiamo ora alle cantanti straniere.

Patti Smith

La sacerdotessa del rock è stata un’indiscutibile protagonista della musica degli anni ’70. L’album Horses, datato 1975, mostra al mondo il suo talento. Seguono Radio Ethiopia (1976), Easter (1978) e Wave (1979): la sua voce stupisce e ammalia. Continua a incidere dischi e fare concerti: sarà a Napoli l’8 e il 9 dicembre.

Tina Turner

Inconfondibile per la sua voce e unica per la grinta e la passione delle sue interpretazioni. Milioni di copie vendute e molteplici le collaborazioni con i più grandi nomi della musica.

Aretha Franklin

Gli anni ’60 e ’70 hanno segnato il suo successo. Brani come Respect, A natural woman, I say a Little Prayer e Think sono entrati nell’Olimpo della musica internazionale.

Cantautrici donne

Il successo delle cantautrici donne, assunse negli anni ’70 una crescita costante, dando vita a nuove concezioni, riguardanti la libertà d’espressione.

L’idea che una donna non potesse mostrare le proprie doti canore con dei look stravaganti (basti pensare alle cantautrici pop americane di quel periodo), si allontanava sempre di più. C’era così, voglia di ballare e di mostrare la propria grinta. Tuttavia, questo atteggiamento si andrà ad intensificare negli anni ’80, periodo in cui non esistevano più tabù ed anche le esibizioni dei concerti erano decisamente più particolari.

Si può dire quindi che le cantanti donne anni ’70 siano passate alla storia, non solo per le doti canore ma proprio per il modo di fare, tanto da diventare delle vere e proprie icone.

Da quel momento infatti, molte ragazze hanno trovato delle fonti di ispirazione nella vita quotidiana e lo si poteva notare in particolar modo dagli outfit indossati. Si diede il via a vestiti luccicanti, glitter, strass, pantaloni a zampa e chi più che ha più ne metta.

Cantanti donne italiane

Gli anni ’70 sono stati davvero speciali per la musica, sia in Italia che all’estero. 

Oltre alle artiste precedentemente citate, per quanto riguarda il panorama italiano bisogna ricordare anche Mina, che con la sua voce ha fatto sognare diverse generazioni. Per non parlare di Mia Martini, tragicamente scomparsa nel 1995, ha saputo creare dei veri capolavori. 

Impossibile non nominare anche Raffaella Carrà, che con la sua grinta ha fatto sorridere e ballare milioni di italiani. 

Cantanti rock donne italiane

Se dovessimo parlare invece del rock, oltre a Nada, una delle artisti simbolo degli anni ’70 è certamente Loredana Bertè, sorella di Mia Martini. 

Le sue hit non sono di certo passate inosservate al pubblico italiano e proprio per questo motivo venivano molto gettonate il sabato sera nelle discoteche, il luogo di divertimento per eccellenza di quegli anni ma anche nel decennio successivo, dove i giovani iniziarono a mostrare uno spirito più ribelle. 

Donne Blues

E se in Italia c’era l’affermarsi di più generi musicali, all’estero ed in particolar modo in Gran Bretagna e in America, continuava a regnare il mondo del rock e del blues. Quest’ultimo però, aveva assunto nuove forme. 

Si parlava così di Blues Rock, nato qualche anno prima grazie ai The Yardbirds, ai Rolling Stones e in parte anche con i Beatles.

Solo che le donne continuavano a dedicarsi allo stile blues classico, basti pensare ad Aretha Franklin. 

Cantanti anni ’70

Gli anni ‘70, come vi abbiamo accennato in precedenza, sono stati caratterizzati da numerosi artisti rock, sia come solisti che come band. 

Ci sono canzoni di questo decennio che sono passate alla storia, come ad esempio:

  • Led Zeppelin – Stairway to Heaven
  • Black sabbath – Paranoid
  • Pink Floyd – Wish You Were Here
  • David Bowie – Rebel Rebel.
  • Neil Young – Heart of Gold
  • Lynyrd Skynyrd – Simple Man
  • The Kinks – Lola
  • Dire Straits – Sultans of swing

Cantanti anni ’70 italiani

Ma non sono soltanto l’America e la Gran Bretagna a regalarci emozioni. Anche in Italia c’è stato l’affermarsi (o la conferma) di una serie di cantanti italiani, come ad esempio:

  • Adriano Celentano
  • Adriano Pappalardo
  • Alan Sorrenti
  • Alberto Fortis
  • Angelo Branduardi
  • Antonello Venditti
  • Bruno Lauzi
  • Claudio Baglioni
  • Dario Baldan Bembo
  • Domenico Modugno

Ma anche:

  • Edoardo Bennato
  • Enzo Jannacci
  • Fabrizio De André
  • Francesco De Gregori
  • Francesco Guccini
  • Fred Bongusto
  • Gianni Bella
  • Gianni Morandi
  • Giorgio Gaber            
  • Lucio Battisti
  • Lucio Dalla                
  • Renato Zero
  • Rino Gaetano

Cantanti americani anni ‘70

Come vi abbiamo accennato in precedenza, gli anni ’70 sono stati molto significativi in America ed in Gran Bretagna.

C’è stato l’affermarsi di nuove band e diverse hit hanno lasciato il segno, tanto da passare in radio ancora oggi. Altri artisti noti di questo periodo sono i Funkadeic, The Slits, Madness, The Specials, Leonard Cohen, Buzzcocks e tanti altri ancora.

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