Perdere peso è sicuramente una delle attività corporee più difficili da fare. Andare in palestra ed allenarsi per almeno un’ora (senza fermarsi)non è di certo facile e stanca moltissimo, soprattutto per chi non è in forma . Non tutte noi abbiamo poi tempo di recarci in palestra e soprattutto ,in tempi di crisi ,è necessario ricorrere a metodi casalinghi.
Vediamo di suggerire qualche consiglio utile per sciogliere il grasso in eccesso ed ottenere massa magra:
Iniziamo dall’alimentazione e ricordiamo che , per smaltire grasso in eccesso, è necessario evitare alimenti che producono fermentazione come bevande frizzanti e cibi che portano a stitichezza.
Il consiglio è anche quello di mangiare con calma e masticare bene .
Mangia quindi in modo equilibrato ingerendo 25-30 gr di fibre al giorno (cereali integrali, frutta e verdura, legumi) per favorire la digestione eliminando il gonfiore e soprattutto molta verdura.
Cosa mangiare per perdere peso
Una dieta equilibrata prevede la presenza di due spuntini al giorno, uno a metà mattina, l’altro di pomeriggio, ma a patto che essi non siano dei veri e propri pasti. In tal caso, infatti, quello che dovrebbe essere uno spuntino innocente potrebbe trasformarsi in un acerrimo nemico della nostra linea.
Lo spuntino può quindi rivelarsi un’arma a doppio taglio: se da una parte ci aiuta a smorzare la fame, recuperare le energie e ci impedisce di arrivare ai pasti principali della giornata con una fame da lupi, dall’altra può agevolare l’accumulo dei chili di troppo.
Qual è, dunque, il miglior modo di gestire gli spuntini? Esiste un vademecum dello spuntino perfetto? La risposta è sì: esistono alcuni semplici accorgimenti in grado di aiutarci a non cadere nella sua trappola.
Diversi studi hanno infatti dimostrato che alcune nostre abitudini apparentemente innocue, in realtà, sono portatrici di grossi guai. Vediamo di che si tratta.
Siete grandi appassionati di film d’azione? Tenetevi alla larga dalla cucina! Uno studio pubblicato sul Journal of American Association ha dimostrato che mentre si guarda un film d’azione si può arrivare ad assumere 354 calorie con snack vari. Discorso simile anche per il cinema: sono banditi i popcorn!
Attenzione anche alle dimensioni: utilizzate forchette più grandi e scodelle più piccole. Stando a quanto rivelato da una recente ricerca, pare che una forchetta più piccola ci porti a consumare il 20% di cibo in più.
La dimensione conta anche quando si parla di ciotole: più la scodella è grande più cibo ci sta al suo interno, dettaglio che ci spingerà inevitabilmente a mangiare di più.
Cercate di andare a letto presto. Stare svegli fino a tarda notte, infatti, comporta il sorgere della fame e la conseguente corsa al frigorifero, con il rischio di ingurgitare fino a 329 calorie in più rispetto a chi è già nel mondo dei sogni.
Secondo una ricerca pubblicata sul Personality and Social Psychology Bulletin, anche la mano utilizzata inciderebbe sulla quantità di cibo assunta: se usiamo quella meno forte, diminuirà del 30%.
Occhio non vede… stomaco non vuole! Nascondete i cibi ricchi di zucchero negli angoli più remoti della dispensa. In bella vista mettete invece gli alimenti sani, come frutta e verdura.
Come combattere fame nervosa
Può capitare a chiunque di soffrire di fame nervosa, è infatti un disturbo abbastanza comune dal momento che può dipendere da svariate cause. Per combatterlo è importante individuarlo, dividere la fame vera e propria da quella nervosa. Come si può riconoscere la finta fame?
Solitamente la fame reale si verifica lontano dai pasti, spesso con brontolii allo stomaco, quella falsa, invece, si manifesta con la voglia di magiare qualcosa a qualunque ora del giorno, che sia una caramella, un cioccolatino, un pezzo di pane o anche alimenti più sostanziosi. Il cibo, in questo caso, non viene gustato ma divorato, lo si butta giù senza badare al sapore o alla reale voglia di mangiarlo.
Quando gli spuntini ripetuti nell’arco dell’intera giornata si verificano (o intensificano) in concomitanza con periodi in cui vi sentite particolarmente stressati o giù di morale, si tratta quasi certamente di fame nervosa. Questo accade perché si cerca rassicurazione e conforto nel cibo. È un modo per sopperire alle mancanze in campo lavorativo e/o affettivo con la gratificazione del palato.
Questi attacchi di fame possono anche essere indotti dalla noia, quando stiamo in casa senza far niente tendiamo infatti a mangiare di più (e male), ma anche dalla rabbia, il cibo diventa in questo caso un modo per sfogare frustrazioni, una sorta di calmante.
Il cibo può essere territorio di conforto anche per coloro che hanno problemi a relazionarsi con il prossimo. Diviene la riposta alla solitudine, al senso di mancanza: non giudica, non è necessario intavolarci una discussione, è lì, sempre a nostra disposizione, chiede solo di essere mangiato.
È ovviamente un disturbo dannoso per il nostro equilibrio psicofisico, che va quindi individuato e corretto.
Maniglie dell’amore come eliminarle
Eh si, è proprio vero: le maniglie dell’amore, quando ce le hai, non te ne liberi più! Non credete in giro a chi vi dice che potrete eliminarle velocemente, perché è impossibile, ma tentare non nuoce. E allora vediamo insieme come fare per attenuarle.
La procedura è molto simile a tutte le altre che vi servono a dimagrire. Per prima cosa cambiate il vostro regime alimentare, adottandone uno che elimini grassi e zuccheri, inserendo nella vostra alimentazione molte fibre. Bevete poi, come vi ho spesso ricordato, almeno due litri di acqua al giorno, che vi faranno sgonfiare ed eliminare le tossine. Ultimo consiglio è quello di fare sport! Eh donne, lo so che quest’ultimo consiglio vi costa molto, ma che volete farci?
Gli esercizi che dovete fare sono quelli che interessano oltre agli addominali laterali, direttamente le maniglie dell’amore. Mettetevi davanti allo specchio, braccia lungo i fianchi, piegatevi a destra e a sinistra, alternando, senza staccare le braccia dal corpo. Ripetete l’esercizio per 3 serie da 30 (anche 4 volte alla settimana). Braccia sopra alla testa, prima uno e poi l’altro e piegatevi dal lato opposto al braccio, sentendo tirare le maniglie dell’amore. Ripetete l’esercizio per 3 o 4 serie da 25.
La costanza è quella che vi permetterà di dire addio alle maniglie dell’amore. Basta chiedersi: “Lo voglio davvero”?