Frutta a guscio, legumi, frutta fresca, frutta secca e ortaggi presentano tutti un contenuto variabile di questo elemento.
L’assunzione di potassio è molto importante per il corretto funzionamento dell’organismo.
Una dieta equilibrata prevede che i quantitativi di potassio assunti ogni giorno siano superiori ai quantitativi di sodio.
Questo infatti permette l’eliminazione del sodio in eccesso da parte delle urine e la regolazione della pressione arteriosa.
Se l’alimentazione non equilibrata da tale punto di vista porta alla comparsa di ipertensione e cellulite .
Inoltre una carenza di potassio provocare ansia, insonnia e sbalzi d’umore problematiche che potrebbero essere risolte grazie all’assunzione degli alimenti giusti.
Vediamo quali.
I fagioli bianchi sono i legumi più ricchi di potassio. 100 grammi lessati in acqua e senza sale forniscono 561 milligrammi di potassio, corrispondente a circa il 16% della dose giornaliera raccomandata di tale minerale.
Altri legumi ricchi di potassio sono le lenticchie e la soia.
Gli spinaci possono essere consumati sia crudi che cotti. Nel caso degli spinaci crudi, 100 grammi presentano un contenuto di potassio pari a 558 milligrammi.
Una porzione da 30 grammi di spinaci crudi fornisce 167 milligrammi di potassio. Per quanto riguarda gli spinaci cotti, 180 grammi degli stessi contengono 839 milligrammi di potassio.
Le patate invece possono essere consumate solamente cotte, per poter approfittare a pieno del loro contenuto di potassio.
100 grammi di patate cotte al forno con la buccia contengono 535 milligrammi di potassio. Una patata media, di 173 grammi, può contenere ben 926 milligrammi di potassio.
Un frutto ricco di potassio l’ avocado, che può essere consumato da solo oppure all’interno di frullati e di salse per condire.
100 grammi di avocado contengono 485 milligrammi di potassio.
Le banane sono il frutto che viene notoriamente associato al potassio. 100 grammi di banana contengono 385 milligrammi di potassio.
Tra la frutta a guscio le mandorle dolci presentano un importante contenuto, 780 milligrammi ogni 100 grammi.
Altre importanti fonti vegetali di potassio sono i pinoli , le olive nere, fichi secchi , le fave secche le castagne secche e i ceci secchi.
E ancora i kiwi, i cereali integrali, la rucola, i broccoli, gli asparagi, i carciofi, gli agrumi e l’uva.
Avocado: frutto ricco di potassio che fa dimagrire
L’avocado è un frutto ricco di potassio. Si può dimagrire mangiando? Dipende se si scelgono bene gli alimenti sulla base delle proprie caratteristiche fisiche e del proprio stile di vita.
Inotre di molti cibi si conoscono i benefici di altri, invece, se ne ignora l’utilità e uno di questi è l’avocado, frutto esotico reperibile molto facilmente al banco della frutta. E per uno studio americano, sarebbe un vero toccasana per la linea e per chi ha problemi di obesità.
Lo studio è parte del progetto che prende il nome di National Health and Nutrition Examination Survey ed è stato elaborato dal Center for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti e pubblicato dal Nutritional Journal.
Secondo i ricercatori americani questo frutto aiuta l’organismo ad assorbire i nutrienti di cui ha bisogno, riduce il consumo di zuccheri aggiunti e aumenta il livello di colesterolo LDL (quello buono) nel sangue.
Lo studio è stato condotto su 17mila volontari, tutti cittadini americani, ambosessi, e maggiorenni. E’ emerso che chi ne fa uso giornalmente ha maggiori valori indicatori positivi di salute rispetto a chi non lo mangia mai.
L’avocado permette di assumere il 36% in più di fibre, il 23% in più di vitamina E, il 13% di magnesio, il 16% di potassio e il 48% in più di vitamina K.
Dunque sembra essere in grado di ridurre l’indice di massa corporea degli individui, aiutandone il dimagrimento.