Secondo una ricerca condotta da un gruppo di ricercatori dell’Università di Oslo, il nostro partner ideale ci somiglierebbe al 22 percento ed è questo che lo renderebbe perfetto per noi.

Dire che gli “opposti si attraggono” a volte non ha alcun riscontro reale. L’attrazione tra l’uomo e la donna, infatti, sembrerebbe basarsi su una certa somiglianza con l’altra metà, non esclusivamente negli interessi e nei gusti, ma anche nella fisicità. Questo non vuol dire che più due persone si somigliano e più andranno d’accordo, infatti è stato studiato il giusto grado di somiglianza.

Mentre una eccessiva somiglianza spegnerebbe l’interesse con il partner, il 22% dei lineamenti uguali, secondo l’Università di Oslo, accenderebbe la passione e, inevitabilmente, l’attrazione.

La metodologia con la quale la ricerca è stata condotta si basa sul morphing, ossia la trasformazione fluida e graduale di due immagini di forma diversa. In questo modo, messi ad esempio a confronto due partner e applicando tale tecnica, è possibile ricercare le somiglianze tra i due e dai numerosi paragoni fatti è stato possibile trovare che le somiglianze che uomo e donna devono avere, per essere fatti l’uno per l’altro, è di circa il 22%. E voi che somiglianza avete con la vostra metà?

Articolo precedenteFiberglass, trattamento unghie
Articolo successivoAnna Munafò ed Emanuele Trimarchi sono in viaggio

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.