Abbandono cani: come sporgere denuncia
Con l’arrivo dell’estate si ripete ogni anno il dramma dei cani abbandonati. In totale, sono oltre sessantamila gli animali abbandonati durante la stagione estiva, perlopiù cani e gatti, ma anche uccellini, criceti, tartarughe e pappagalli. La maggior parte dei cani abbandonati muore, di stenti, investiti o per il dolore legato all’abbandono. Vediamo come comportarsi con un cane abbandonato e come denunciare i responsabili.
Cani abbandonati: come riconoscerli e cosa fare
Secondo la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, un esemplare abbandonato risulta spaesato, si muove in maniera confusa e solitamente segue i passanti. In questo caso, iniziate a chiamare aiuto ma senza urlare per non spaventarlo ulteriormente. Cercate di avvicinarlo con movimenti dolci, parlategli in maniera pacata, in questo modo conquisterete la sua fiducia. Se si trova in mezzo alla strada, mettetelo immediatamente al sicuro, portandolo, ad esempio, in mezzo a un campo o in una piazzola di sosta. Dategli da bere e da mangiare.
Cani abbandonati: a chi rivolgersi
Per prima cosa bisogna verificare se ha una medaglietta o un tatuaggio identificativo. Anche in presenza di tali sistemi di riconoscimento, bisogna chiamare la Polizia Locale, l’Asl o l’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali), per farlo venire a prendere: l’animale verrà portato in un canile convenzionato e dopo dieci giorni, se il proprietario non si sarà fatto vivo, verrà reso disponibile per l’adozione.
Cani abbandonati: denuncia
Abbandonare un animale è un reato, chi lo fa può essere punito con l’arresto o con un’ammenda. Se assistete a un caso di abbandono, chiamate subito le autorità competenti (Carabinieri, Polizia di Stato, Corpo Forestale dello Stato, Polizie Locali), cercando di raccogliere più elementi utili a scoprire i colpevoli: numero di targa, foto, video, testimoni.